INDAGARE LA VIOLENZA DI GENERE FRA RAGAZZE E RAGAZZI UTILIZZANDO LA TECNICA DEL FOCUS GROUP

2021-04-13T11:53:16+02:0013 Aprile, 2020|News|

La prima fase del progetto YOUTH FOR LOVE è stata caratterizzata da un’indagine qualitativa dei bisogni e delle caratteristiche del contesto scolastico, basato sulla metodologia dei Focus group. I focus group hanno coinvolto circa 480 studenti provenienti da 12 scuole superiori di 4 paesi europei (Italia, Belgio, Grecia, Romania) e sono stati utilizzati come strumento di indagine qualitativa per raccogliere informazioni sull'argomento e ascoltare le esperienze delle studentesse e degli studenti con la violenza. I focus group, condotti con gli studenti partecipanti al progetto YOUTH FOR LOVE avevano come obiettivo di: Comprendere la violenza sperimentata da ragazze e ragazzi, in particolare quella connessa e/o che si è verificata nel contesto scolastico; comprendere più in profondità, la violenza di genere subita, testimoniata e agita da ragazzi e ragazze; analizzare la percezione dell'ambiente scolastico in termini di sicurezza e protezione da eventuali episodi di violenza che possono verificarsi in tale contesto; ipotizzare iniziative, servizi o proposte che consentano alle scuole di prevenire, gestire e risolvere la violenza. I focus group condotti nelle scuole dei singoli paesi condividono alcune analogie riguardo al tipo di violenza vissuta da ragazzi e ragazze. Gli episodi più comuni sono: - violenza fisica - violenza psicologica (violenza verbale, presa in giro e denigrazione) - molestie e violenza sessuale (per le ragazze) - bullismo e cyberbullismo. Le differenze di genere prevalenti sembrerebbero mostrare una maggior esposizione delle ragazze ad episodi di violenza. Per i ragazzi, la violenza fisica è riconosciuta come la loro principale risorsa per la risoluzione dei conflitti. I casi riportati nelle scuole nei diversi paesi confermano che l'uso di violenza fisica, combattimenti, pestaggi, ecc. è presente principalmente tra i coetanei di sesso maschile, anche se ci sono alcuni episodi segnalati dalle ragazze (più frequentemente, come testimoni). Per quanto riguarda i metodi di intervento della scuola nei casi di violenza, ragazzi e ragazze riferiscono che i conflitti tra pari sono per lo più risolti senza l'intervento degli adulti. Soprattutto per quanto riguarda la violenza fisica che si verifica al di fuori della scuola, gli studenti tendono a non rivolgersi a qualsiasi figura adulta. Gli interventi da parte della scuola si verificano principalmente quando emergono casi di violenza durante le ore scolastiche. Per quanto riguarda le metodologie e gli strumenti di intervento scolastico, esistono alcune analogie tra i diversi paesi, in particolare l'intervento di insegnanti, direttori scolastici e consigli di classe o di istituto. Nei casi più gravi (soprattutto nei casi di violenza fisica), la scuola attua azioni disciplinari di vario genere, fino all'espulsione degli autori di violenza dal suolo scolastico. Tuttavia, il rapporto educativo tra insegnanti e alunni consente forme di intervento basato sulla relazione che ragazzi e ragazze apprezzano e considerano efficaci nei casi di violenza perpetrata e subita a scuola, (violenza verbale, psicologica): un discorso individuale, che può o non può precedere il coinvolgimento delle famiglie e di altre istituzioni, è spesso un primo modo di affrontare e indagare i casi di violenza. Tuttavia, secondo gli studenti di sesso maschile e femminile, vi sono pochi